Come e’ fatto un kayak in legno
Giorno 1-2
Progettazione/acquisto disegni e costruzione dello scalo di montaggio.
Giorno 3
Scelta delle tavole e taglio delle strisce di altezza compresa tra i 16 e i 20 mm e di spessore tra i 4,5 e i 6 mm.
Le strisce che provengono dalla stessa tavola verranno poi contrassegnate in modo da poterle installare nella successione corretta per creare il giusto accoppiamento di colori e delle venature naturali del legno.
Giorno 4-19
Inizio dell’incollaggio delle strisce di legno sullo scalo, partendo dal fianco e proseguendo verso la linea della chiglia.
Una volta completata la copertura dello scafo, si gira il telaio e si ricopre il ponte.
Con i colori dei diversi legni scelti si vanno a formare i disegni
giorno 20
Una volta completato il rivestimento delle forme, inizia la lunga e faticosa fase della levigatura. Si parte con la prima levigatura grossolana a mano con con carta a grana 60, per passare man mano alle grane più fini, fino ad avere una superficie uniforme e ben levigata. Sono necessari da quattro a sei ore per kayak per avere la finitura giusta sulla quale, poi, andrà steso il tessuto di vetro e resina.
giorno 22
Resinatura della chiglia. Di base si usa il tessuto di vetro da 160 g/mq. Per soluzioni in cui si cerca la massima leggerezza si può usare il tessuto da 120g/mq. Al contrario, per avere uno scafo a prova di roccia, si possono aggiungere uno strato o due di tessuto in corrispondenza della linea di chiglia, aumentando di poco il peso totale. Ovviamente ogni soluzione adottata viene discussa e condivisa con il committente del nuovo kayak.
giorno 23
Resinatura della parte superiore del kayak. Anche qui viene usato un tessuto da 160g/mq, che, una volta resinato, diventa perfettamente trasparente, esaltando i colori e le venature del legno.
giorno 24-38
Taglio del cockpit e dei coperchi dei gavoni. Quindi si deve creare il profilo giusto del bordo del posto “di pilotaggio”.
giorno 39-45
Lucidatura finale (minimo 6 strati di vernice lucida) e aggiunta degli accessori.